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Corso di laurea in Ostetricia riconosciuto dall'UNICEF

A Bergamo, presso l' Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII è operativo uno dei due corsi di Laurea in Ostetricia dell' Università di Milano-Bicocca attivi dal 1999.

Il Corso di laurea in Ostetricia dell' Università di Milano-Bicocca è il primo corso italiano a ottenere da UNICEF Italia il riconoscimento di "Corso di laurea amico dell' allattamento materno". Il riconoscimento è attribuito a quei corsi che hanno adottato gli standard previsti da UNICEF per trasmettere agli studenti le competenze e le abilità necessarie a sostenere le madri che allattano.

La decisione di aderire al percorso di accreditamento UNICEF è stata presa nel 2012. Poi, ci sono stati due fasi valutative, nel 2013 e nel 2014, per verificare l' applicazione delle linee guida.

Diciotto gli standard previsti da UNICEF per ottenere il riconoscimento, suddivisi in cinque macro aree: conoscenze e competenze di base, avvio e gestione dell' allattamento al seno, allattamento dopo il periodo neonatale, situazioni speciali e complicanze comuni, l' iniziativa UNICEF "Insieme per l' allattamento" e il Codice Internazionale. Standard che l' Ateneo ha declinato all' interno dell' offerta formativa e nell' ambito dei tirocini curriculari. Per stabilire l' efficacia degli standard del corso di laurea, UNICEF ha valutato anche le capacità degli studenti del terzo anno ad assistere le neomamme e a fronteggiare alcuni casi clinici. La valutazione ha riguardato inoltre la preparazione degli studenti a informare le madri sull' importanza dell' allattamento al seno.

"Il riconoscimento UNICEF è un' ulteriore garanzia di qualità per i servizi sanitari, per gli studenti, per le madri che allattano e per i loro bambini" spiega Mario Strazzabosco, direttore del dipartimento di Chirurgia e Medicina Traslazionale al quale il corso di Ostetricia afferisce. "Questo risultato indica anche una via verso la quale proseguire, in un' ottica di miglioramento continuo".

"Siamo convinti dell' importanza del ruolo dell'Ostetrica nel sostenere le neo-mamme e nell' accompagnarle all'accudimento del neonato, incoraggiando in particolare l' allattamento materno -spiega Antonella Nespoli, coordinatrice del corso di laurea-. Ed è per questo che abbiamo deciso di promuovere all' interno del nostro corso di laurea gli standard formativi previsti dall' UNICEF e di adoperarci a creare tutte le condizioni favorevoli per raggiungere gli obiettivi. Gli studenti, che in questi mesi hanno superato esami teorici e clinici secondo gli standard formativi previsti dall' UNICEF Italia, sono stati entusiasti del progetto e hanno lavorato insieme a noi per raggiungere questo traguardo".

"Essere un Corso di laurea accreditato secondo gli standard UNICEF, soprattutto in questo ospedale di eccellenza, costituisce una garanzia di qualità per la salute della donna e del bambino -spiega Edda Pellegrini, Coordinatore didattico della sezione di Bergamo del Corso di laurea in Ostetricia-. Le studentesse che oggi frequentano questo corso sono le ostetriche di domani, che hanno quindi la garanzia di ricevere una preparazione ad hoc sul tema dell'allattamento senza doverla cercare in percorsi esterni all' Università".

"La figura dell' ostetrica è essenziale per la salute di mamme e bambini. Il riconoscimento UNICEF è un traguardo importante per un ospedale come il nostro, che ha alle spalle una vocazione pediatrica unica nello scenario italiano e dove ogni anno vengono alla luce quasi 4 mila bambini" afferma Laura Chiappa, direttore sanitario del Papa Giovanni XXIII. "Un bagaglio di tradizione ed esperienza che mettiamo al servizio non solo delle mamme e dei bambini, ma anche dei futuri professionisti che si prenderanno cura di loro, oggi con una garanzia di qualità e serietà in più".

Sono circa 500 i laureati in Ostetricia dell' Università di Milano-Bicocca dal 1999, mentre gli iscritti al corso nell' anno accademico 2014/2015 sono 116. Il corso di laurea in Ostetricia ha due sedi didattiche: a Bergamo, presso l' azienda ospedaliera Papa Giovanni XXIII e a Monza, presso l' Ospedale San Gerardo-Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma. Secondo l' indagine Stella sui laureati del 2012, più del 61 per cento dei laureati in Ostetricia lavora a un anno dalla laurea.

"La scelta di intraprendere questo percorso per la promozione dell' allattamento al seno e della salute materno-infantile -si legge nel report a firma di Giacomo Guerrera, presidente del Comitato Italiano per l' UNICEF- vi rende un esempio da seguire a livello nazionale per l'impegno a formare i professionisti del futuro".

L' Ospedale Papa Giovanni XXIII ha già avviato anche il percorso per ricevere l' accreditamento Unicef "Ospedale Amico del Bambino". È già stato invece raggiunto l' accreditamento ABIO come Ospedale all?Altezza dei Bambini, grazie agli spazi a disposizione e ai servizi offerti ai bambini ricoverati e alle loro famiglie, per rendere l' esperienza in ospedale meno traumatica possibile.