Salta al contenuto principale

Escursioni sulle Orobie: iscrizioni al via per trapiantati e non

Sono aperte le iscrizioni per il programma di trekking sulle Orobie organizzato dall?Ospedale Papa Giovanni XXIII, che si svolger? da marzo a giugno dell?anno prossimo. L?iniziativa ? pensata per i trapiantati, ma ? aperta a tutti.? ? Per iscriversi ? sufficiente compilare il form di adesione (vedi box a lato) e disponibile ai CUP di Torre 4, Torre 5, Torre 6 negli appositi box. Per i non trapiantati ? sufficiente compilare la scheda di adesione. Per i trapiantati invece seguiranno, con tempi e modalit? indicate dal Centro di Medicina dello Sport del Papa Giovanni, le verifiche necessarie ad accertare l?idoneit? all?attivit? sportiva e a valutare il miglioramento del proprio stato di salute grazie all?attivit? sportiva. La valutazione dello stato psicofisico ? stato invece affidato alla Psicologia clinica del Papa Giovanni XXIII, diretta da Maria Simonetta Spada.? ? Il progetto fa parte infatti del protocollo di ricerca ?Trapianto e adesso sport? promosso dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, in collaborazione con l?Istituto Superiore di sanit? e con le associazioni dei pazienti trapiantati, dove il Centro di Medicina dello Sport dell?Ospedale Papa Giovanni, diretto da Giacomo Poggioli, ? stato identificato come centro di riferimento per la Regione Lombardia.? ? Lo studio nasce dal presupposto che i pazienti trapiantati presentano un rischio aumentato di andare incontro a patologie cardiovascolari, favorite dalle accentuate alterazioni del metabolismo indotte dalle terapie antirigetto. Scopo dello studio ? proprio quello di capire se la pratica costante di certi esercizi e determinati programmi di allenamento possano essere considerati delle vere e proprie terapie, capaci di tenere sotto controllo lo sviluppo del grasso corporeo e di favorire la ripresa psico-fisica del paziente trapiantato, con effetti positivi sulla sopravvivenza dell?organo.? ? Con questa consapevolezza e con l?intento di ridare al trapiantato fiducia nelle proprie risorse fisiche, ? stato disegnato questo studio clinico, inizialmente limitato a specifici esercizi in palestra e ora esteso al trekking in montagna. Ad accompagnare i partecipanti ci sar ? l?esperto del CAI di Bergamo, Silvio Calvi, trapiantato di fegato. ? I partecipanti verranno suddivisi in tre gruppi omogenei in base all?esperienza e al grado di abitudine all?attivit? fisica in montagna: trapiantati senza esperienza di montagna, trapiantati con esperienza di montagna, ma che non hanno ancora ripreso l?attivit?, e trapiantati che hanno ripreso l?attivit? di montagna.? ? ?L ?idea ? nata anche dalla volont? di ricordare Luisa Savoldelli, trapiantata di fegato e grande appassionata di montagna che, anche dopo i numerosi interventi subiti, non ha mai smesso di apprezzare i panorami orobici in compagnia di amici e familiari - spiega Mariangelo Cossolini, responsabile del Coordinamento e prelievo di organi e tessuti dell?Ospedale Papa Giovanni XXIII -. Una passione quella di Luisa che ha contagiato noi operatori al punto di volere attuare un progetto di escursioni, realizzato grazie alla collaborazione di Silvio Calvi ?. ? Tra le mete proposte per il ciclo di escursioni ci sono Canto Alto, il Rifugio Gherardi, la Valsanguigno, il Rifugio Alpe Corte fino alla gita finale con pernottamento al Rifugio Laghi Gemelli.?
Data creazione: 23 Dicembre 2014
Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre 2014
Federica Belli - Ufficio comunicazione : ufficiostampa@hpg23.it