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Igiene mani: in rete con JCI per la sicurezza delle cure

Prenderanno il via al Papa Giovanni le osservazioni del grado di adesione degli operatori agli standard di igiene delle mani negli ambienti sanitari. L?obiettivo ? quello di tornare a sensibilizzare su questo semplice ed efficace strumento per la prevenzione delle infezioni correlate all?assistenza e per il controllo dell?antibiotico-resistenza. Hand Hygiene, questo il nome del progetto, ? promosso da JCI ? Joint Commission Italian Network, che mette in rete 30 organizzazioni pubbliche e private della sanit? con l?obiettivo di continuare a migliorarsi, favorire la condivisione di esperienze, conoscenze e best practices per la crescita della qualit? e per la sicurezza dei pazienti.

Il Papa Giovanni ? da sempre attivo nella promozione tra i suoi operatori di comportamenti igienico-sanitari virtuosi come il lavaggio delle mani. Con l?adesione al progetto, il Papa Giovanni mette in campo un?altra azione per il miglioramento della qualit? e della sicurezza dei pazienti e dei suoi operatori.

I risultati del progetto Hand Hygiene, avviato nel 2017, sono stati illustrati nel corso di un incontro al Papa Giovanni da Gianluca Lanza, coordinatore del progetto e da Filippo Azzali, coordinatore del Network Joint Commission in Italia. ?In tre anni il progetto sul lavaggio e l?igiene delle mani ha permesso di raccogliere circa 95.000 osservazioni relative a varie figure professionali tra medici, infermieri, operatori socio sanitari, tecnici, ausiliari, terapisti ? ha spiegato Filippo Azzali -. Siamo particolarmente contenti di ricevere oggi l?adesione proprio del Papa Giovanni XXIII, uno degli ospedali pi? coinvolti dall?epidemia Covid-19. Un messaggio quanto mai importante in un contesto come quello attuale, di emergenza e pandemia, per sostenere la sicurezza di tutti gli operatori e dei pazienti ricoverati?.

All?incontro con JCI erano presenti le strutture principalmente coinvolte: Risk Management, Ufficio Prevenzione e Controllo Infezioni, Direzione Medica, Direzione Professioni Sanitarie e Sociali, Ufficio Qualit? ed alcuni componenti del Comitato Infezioni aziendale. ?Entrare nei reparti ad osservare e misurare le nostre attivit? oltre che restituire l?immagine di come lavoriamo ci aiuta anche a portare l?attenzione sul tema della qualit? delle cure, che per noi va di pari passo con la sicurezza dei pazienti e degli operatori ? ha affermato Gabriele Pagani, Risk manager dell?ASST Papa Giovanni XXIII -. Con l?adesione al progetto Hand Hygiene oggi facciamo un altro passo in avanti verso la sicurezza delle cure, proprio in occasione della Giornata nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita?.

L?adesione al progetto coincide con la data simbolica del 17 settembre, dichiarata dall?OMS ? Organizzazione Mondiale della Sanit? ?World patient safety day?. La ricorrenza ? stata introdotta anche in Italia per iniziativa del Ministero della Salute, dalla Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dall?Istituto superiore di sanit? (ISS), dall?Agenzia italiana del farmaco (AIFA), dall?Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS).
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Data creazione: 14 Settembre 2020
Ultimo aggiornamento: 14 Settembre 2020
Davide Cremaschi - ufficio comunicazione : comunicazione@asst-pg23.it