È iniziata oggi all’auditorium Lucio Parenzan la distribuzione dei 5 mila taccuini che Legami, azienda leader nel settore stationery&gadget, ha appositamente realizzato e scelto di regalare alla ASST Papa Giovanni XXIII in occasione dei primi dieci anni di attività del nuovo Ospedale di Bergamo.
I taccuini sono stati realizzati in 4 diversi colori e personalizzati all’interno e in copertina con la grafica e il logo ideati da Studiomeme per la campagna “Grandi Insieme” che dal 25 ottobre, giorno della presentazione all’Auditorium “Lucio Parenzan”, ha accompagnato l’avvicinamento al decimo compleanno dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII, attivato il 15 dicembre 2012 con il trasferimento dei primi pazienti dagli Ospedali Riuniti alla nuova struttura alla Trucca.
“In questi 20 anni Legami è cresciuta ed è diventata un'azienda di successo grazie anche al sostegno del nostro territorio – ha dichiarato Alberto Fassi, fondatore e CEO di Legami –. Ritengo dunque fondamentale dare un contributo concreto a realtà come l'Ospedale Papa Giovanni XXIII, che ogni giorno si impegna per la salute e il benessere della nostra comunità. Siamo convinti che insieme si possano raggiungere grandi traguardi, cominciando dalle iniziative che possiamo mettere in atto soprattutto nelle realtà in cui viviamo e lavoriamo.”
“A nome di tutta l’azienda vorrei ringraziare Legami per aver voluto fare un regalo alla ASST Papa Giovanni XXIII per il decimo compleanno dell’Ospedale. Ogni operatore della ASST potrà ritirare il proprio taccuino a ricordo dell’evento che li ha coinvolti anche direttamente con varie iniziative di comunicazione nelle ultime settimane – ha commentato Maria Beatrice Stasi, Direttore generale della ASST Papa Giovanni XXIII -. È un ulteriore segno tangibile dell’affetto, della stima e della riconoscenza che la società civile e il tessuto imprenditoriale bergamasco nutrono verso l’Ospedale di Bergamo, che è tra i tesori più grandi che il Papa Giovanni custodisce”.
Si tratta del secondo omaggio donato in occasione del decimo compleanno dell’ospedale, dopo i 5 mila portabadge già distribuiti agli operatori nelle scorse settimane.
