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Malattie infettive

Sistema di gestione qualità UNI EN ISO 9001:2015 Certificato da Certiquality

Coordinatore
Andrea Vigani

Attività 
Svolgiamo attività clinica e di ricerca nell’ambito delle malattie infettive e parassitarie.
Eseguiamo ogni anno circa 1.000 ricoveri, soprattutto per polmoniti, sepsi, complicanze infettive dei trapianti d’organo, meningiti ed encefaliti, epatite virale e cirrosi epatica, malattia da HIV/AIDS, tubercolosi, endocarditi infettive.
Tutte le camere del reparto di degenza sono predisposte in modo da consentire, senecessario, l’isolamento dei pazienti potenzialmente contagiosi e l’isolamento “protettivo” dei pazienti immunodepressi.
Svolgiamo attività ambulatoriali complesse (MAC), come biopsie epatiche ecoguidate, somministrazione di chemioterapici o altre terapie infusionali, e più di 12.000 controlli ambulatoriali all'anno per pazienti affetti da HIV/AIDS, epatiti virali, tubercolosi, infezioni ortopediche, spondilodisciti, ed altre malattie infettive.
Possiamo contare su un'unità dedicata alla terapia antivirale, che coordina l’attività ambulatoriale, la gestione delle terapie e lo sviluppo della ricerca clinica nell’ambito dell'infezione da HIV e delle epatiti virali.
 
Oltre ad un ambulatorio per malattie infettive varie, sono attivi i seguenti ambulatori specialistici:

  • malattia da HIV/AIDS
  • epatiti virali
  • fibroelastogramma (esame strumentale utilizzato per il monitoraggio delle epatiti croniche)
  • infezioni ortopediche
  • spondilodisciti
  • malattia tubercolare
  • infezione tubercolare latente (dedicato alla terapia preventiva per i “portatori sani” di infezione tubercolare)
  • endocarditi
  • malattia di Chagas (tripanosomiasi americana)

Per le persone con malattia da HIV è attivo un ambulatorio dedicato alla misurazione della densità minerale ossea mediante ultrasuoni, per lo studio dei dismetabolismi ossei associati alla malattia da HIV.
Come consulenti di altri reparti del nostro ospedale effettuiamo circa 3.000 visite all’anno, con particolare riguardo alle complicazioni infettive del trapianto d’organo e alle infezioni nei reparti di Terapia intensiva. Due nostri medici sono presenti quotidianamente nelle Terapie intensive e subintensive, per condividere la gestione clinica dei pazienti con i medici intensivisti ed i diversi specialisti coinvolti.
In collaborazione con la Direzione Medica di Presidio Ospedaliero e con altre funzioni aziendali curiamo la messa a punto delle procedure necessarie per le malattie infettive emergenti o riemergenti (influenza pandemica ed aviaria, SARS, Ebola, MERS, Zika, …).
 
Ambiti di ricerca
Svolgiamo attività di ricerca clinica al servizio del malato. L'attività viene svolta sotto la guida di un team medico esperto, in collaborazione con la Fondazione per la Ricerca Ospedale di Bergamo (FROM) e con l’impiego di personale dedicato (study coordinator e data manager) con pluriennale esperienza nel campo delle sperimentazioni cliniche. 
Promuoviamo e partecipiamo a studi nazionali ed internazionali di fase II e III, interventistici ed osservazionali. In particolare siamo attivi nell’ambito di:

  • Covid-19
  • malattia da HIV/AIDS
  • epatite virale
  • nuovi farmaci antimicrobici
  • endocardite infettiva

Centro di riferimento
Siamo centro di riferimento provinciale per la malattia tubercolare e coordiniamo l’attività di prevenzione, diagnosi e terapia della tubercolosi. L'attività tisiologica, svolta in collaborazione con il Servizio Prevenzione ed Epidemiologia Malattie Infettive dell'ATS di Bergamo, riguarda ogni anno circa 120 casi di malattia e circa 300 persone avviate a trattamento preventivo a seguito di contatti con malati.
Siamo centro di riferimento provinciale per la gestione dell’esposizione accidentale a HIV e virus epatitici (in occasione di incidenti lavorativi o rapporti sessuali).


Aree di eccellenza

  • Endocardite infettiva: siamo il primo centro in Italia per numero di ricoveri con una media di 60 episodi all'anno. Grazie anche a una stretta integrazione dell'attività di infettivologi, cardiologi e cardiochirurghi, a Bergamo si registra una mortalità intraospedaliera pari al 10,4%, contro valori italiani superiori al 14% (studio SEI), e valori internazionali (studio ICE) attorno al 18%. Siamo centro coordinatore dello Studio Endocarditi Italiano (SEI), che conta 26 centri italiani e ha raccolto nel corso di 8 anni i dati relativi a più di 1.700 casi di endocardite infettiva, la maggior serie mondiale, dopo quella dello studio ICE
  • Trapianto di fegato per le persone con HIV: avvalendoci dell'esperienza accumulata in tema di HIV ed epatologia e delle ampie competenze trapiantologiche disponibili a Bergamo, nel novembre 2011 abbiamo avviato il programma di trapianto di fegato per le persone con HIV/AIDS che, con circa 5 procedure eseguite ogni anno, estende e completa il programma di trapianto di fegato per adulti già operativo da anni nell’ospedale di Bergamo.
  • Terapia Antivirale: seguiamo regolarmente più di 2.700 persone con HIV, 1.700 con epatite C e 1.000 con epatite B.
  • Terapia dell’epatite cronica da HCV: nel 2013 siamo stati individuati dalla Regione Lombardia come l’unico ospedale pubblico della provincia di Bergamo autorizzato all’impiego dei nuovi farmaci ad azione antivirale diretta. I nuovi trattamenti sono stati avviati congiuntamente da Malattie Infettive e Gastroenterologia, nell’ambito di un programma provinciale condiviso con l’ATS e con tutti i centri epatologici della provincia. Nel nostro reparto sono trattate ogni anno circa 250 persone.
  • Lotta alle infezioni in ospedale: in collaborazione con igienisti e microbiologi, ci occupiamo in particolare di sorveglianza e prevenzione delle infezioni in ospedale, producendo e validando protocolli diagnostico-terapeutici e di profilassi, e promuovendo iniziative per migliorare l'uso degli antibiotici (Antimicrobial Stewardship).

Tecnologie
Eseguiamo indagini diagnostiche non invasive e procedure invasive ecoguidate (biopsie ed agoaspirati).
Disponiamo di un apparecchio per lo studio della “elasticità” epatica (fibroelastogramma), che è utilizzato per la diagnosi ed il monitoraggio non invasivo (“senza biopsia”) delle epatiti croniche.

Collaborazioni
Studio Endocarditi Italiano (SEI), studio nazionale per cui siamo centro coordinatore
Gruppo di Interesse e Studio Patologia di Importazione (GISPI); studio nazionale il cui centro coordinatore è l'Istituto di Malattie Infettive e Tropicali dell'Università degli Studi di Brescia.
Per malattia da HIV e AIDS:
ICONA Foundation, il più ampio studio di coorte italiano;
MASTER  ITALIAN COHORT
ARCA VIROLOGICAL COHORT
Gestiamo protocolli di ricerca farmacologica sia nell’ambito della terapia dell’infezione da HIV che delle epatiti virali croniche in collaborazione con le maggiori aziende farmaceutiche mondiali.
 
Certificazioni
Il reparto è certificato per la qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2008.
 
Attività didattica
Siamo sede di tirocinio per i laureati in Medicina e chirurgia che preparano l’esame per l’abilitazione professionale e per gli studenti del Corso di laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.

Indicatori di attività
Posti letto ordinari: 40
Numero pazienti ricoverati: 1.022 (periodo di riferimento: 2019)
Giornate di degenza: 14.765 (periodo di riferimento: 2019)
Durata media della degenza: 14,4 giorni (periodo di riferimento: 2019)
Prestazioni ambulatoriali per utenti esterni: 11.531 (periodo di riferimento: 2022)
Prestazioni per pazienti ricoverati (visite, esami, valutazioni, ecc): 6.716 (periodo di riferimento 2022)
Vaccinazioni per persone a rischio per patologia e condizione: 3.800 dosi ogni anno


Progetti di miglioramento in corso
Nel settembre 2013 è stato avviato un programma di prevenzione della trasmissione materno-fetale della malattia di Chagas (tripanosomiasi americana, diffusa tra i migranti originari del Sud America, e in particolare nella comunità boliviana), in collaborazione con l’ATS di Bergamo e con il coinvolgimento di tutti i punti parto della provincia. L’intervento è stato poi allargato  con il “Progetto Cuore Chagas” sostenuto con il contributo della “Associazione Amici di Santina Zucchinelli”, rivolto alla donne latino-americane in età fertile; è ora in corso l’estensione del programma ad un ambito territoriale più ampio, e l’allargamento dell’offerta a tutte le persone di ogni età e di ambedue i sessi a rischio di  Chagas.
Negli ultimi anni si è verificato un rilevante allargamento delle possibilità di profilassi vaccinale, ed in particolare si è ampliato lo spettro delle indicazioni vaccinali per persone con malattie o condizioni particolari; una buona parte dei pazienti ricoverati o seguiti ambulatorialmente presso la nostra azienda ha teoriche indicazioni ad interventi vaccinali per età, condizioni cliniche, programmi terapeutici (trattamenti immunosoppressivi, trapianti d’organo, …). Per migliorare l’offerta vaccinale alle persone che accedono all’ospedale, abbiamo avviato un ambulatorio vaccinale dedicato, gestito in stretta integrazione tra ospedale e territorio e tra azienda ospedaliera ed ATS.
Nei primi mesi del 2018 è stata avviata l'offerta di profilassi pre-esposizione dell'infezione da HIV con farmaci antiretrovirali (PrEP), organizzata nell'ambito dell'ambulatorio per le Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST/MTS) ove operano congiuntamente infettivologi e dermatologi.

Patologie trattate :