Salta al contenuto principale

Ipospadia

Cosa è
L’ipospadia è un’anomalia congenita del pene dovuta ad un insufficiente sviluppo dell’uretra, il cui sbocco (meato) non è localizzato all’apice del glande, ma si trova sulla faccia ventrale del pene oppure, nei casi più gravi, nello scroto o nel perineo. 

È una patologia caratterizzata da: 

  • anomala posizione del meato uretrale
  • possibile patologica curvatura del pene
  • anomala distribuzione della cute prepuziale (con aspetto a cappuccio)

L’incidenza di questa patologia è di circa 1 caso ogni 300 nati, con familiarità del 4-25%. Spesso è associata ad alterazione grave della curvatura dell’asta peniena, determinata dalla presenza di corde tissutali. La mancata correzione dell'ipospadia/curvatura dell'asta può determinare (a seconda della gravità) difficoltà nella minzione e nell’atto sessuale e nella fecondazione.

Trattamento
L'intervento chirurgico ha lo scopo di contrastare le alterazioni patologiche ripristinando un'adeguata anatomia e funzionalità. L’intervento eseguito è un’uretroplastica, associata, a seconda della forma di ipospadia, ad eventuale glanduloplastica, trattamento del prepuzio e/o correzione della curvatura peniena. A seconda dell’anatomia dell’ipospadia sono state sviluppate diverse tecniche chirurgiche, che possono prevedere un tempo chirurgico unico o più tempi chirurgici. 

Le principali complicanze dell’intervento chirurgico sono:

  • Fistola della neouretra (dal 3 al 30% a seconda della gravità dell’ipospadia) 
  • Stenosi uretrale (in genere trattati con dilatazioni ambulatoriali ma che a volte necessitano di correzione chirurgica) 
  • Deiscenza delle suture