Le neoplasie del distretto testa collo rappresentano un gruppo eterogeneo di patologie che coinvolgono una fetta sempre più ampia di popolazione e che richiedono la partecipazione di molteplici figure professionali per il loro trattamento.

Per alcune di queste patologie sono infatti previsti interventi chirurgici e trattamenti chemio e radioterapici a intento guaritivo che possono avere dei profili di tossicità severa. Per tale ragione nella gestione del paziente sono fondamentali, oltre a otorinolaringoiatra, oncologo e radioterapisti, numerosi altri specialisti (anatomopatologo, neuroradiologo, odontostomatologo, nutrizionista, terapista del dolore, logopedista, fisioterapista, infettivologo).

Nel percorso di trattamento è inoltre necessaria una buona rete di caregiver e sociale, per cui si richiede il supporto di assistente sociale e servizio di psicologia per la tutela del paziente e della famiglia.

Nel nostro ospedale tale patologia viene gestita da oltre dieci anni da un gruppo multidisciplinare che prevede una presa in carico globale del paziente non solo per quello che concerne la terapia ma anche la gestione degli effetti collaterali acuti e tardivi.

Il paziente ci viene inviato dal curante per l’inquadramento diagnostico di lesioni sospette a carico del distretto testa collo (es lesioni cavo orale, linfoadenopatie laterocervicali).

In genere la prima figura coinvolta è l’otorinolaringoiatra che dopo effettuazione della diagnosi coinvolge gli altri specialisti nella definizione del percorso terapeutico. Il gruppo multidisciplinare relativo alle neoplasie del distretto testa collo prevede una riunione settimanale e una costante condivisione delle condizioni del paziente. Il paziente viene quindi inviato allo specialista di competenza che valuta il paziente e avvia l’iter terapeutico, la gestione del paziente è condivisa tra i vari specialisti nelle varie fasi della storia clinica anche nel corso dei controlli di follow up.

Numerosi sono i fattori di rischio per questo tipo di neoplasie e dal momento della diagnosi è necessaria un percorso educativo per quello che riguarda una corretta alimentazione e lo stile di vita.

Nel nostro centro vengono valutati circa 200 pazienti l’anno.